Nel nord dello Sri Lanka, i gruppi estremisti indù continuano ad accrescere la loro influenza. Erano già attivi nella zona, ma negli ultimi mesi i loro sforzi per diffondere l’induismo sono aumentati esponenzialmente, arrivando a colpire molte chiese e cristiani. Nella strategia di questi gruppi rientra anche il tentativo di influenzare le nuove generazioni.

I partner locali di Porte Aperte/Open Doors hanno riportato una serie di resoconti di opposizioni e attacchi contro leader cristiani e chiese nel nord del Paese. La maggior parte di questi eventi è riconducibile proprio ai gruppi indù. Di recente, i membri del Shiv Sena (gruppo estremista) hanno coperto alcuni manifesti cristiani con slogan come: “Questa terra appartiene a Shiva. I convertiti non entrano”.

Negli ultimi anni, questi gruppi hanno costruito molti centri religiosi e ideato percorsi di formazione per promuovere l’induismo. Hanno poi assunto insegnanti della zona, offrendo lezioni gratuite per attirare i giovani locali.

“I funzionari governativi non ci concedono i permessi per costruire una chiesa, mentre questo gruppo estremista ha costruito almeno 43 centri religiosi in un unico distretto”, ha affermato un leader cristiano locale.

Oltre ai corsi, questi gruppi forniscono ai bambini materiale di cancelleria e libri gratuiti. Sono stati riportati casi in cui hanno distribuito aiuti a bambini di famiglie bisognose, chiedendo loro di convertirsi all’induismo.

Chiediamo di pregare per i cristiani dello Sri Lanka settentrionale, affinché possano rimanere saldi nella fede nonostante l’alto livello di povertà e di influenza induista che caratterizza la loro terra.